“Si ama una sola volta nella vita”: la frase che suggella l’incontro fra il marchese di Montespan e la sua futura moglie, Françoise, assume una nota tristemente ironica nel prosieguo del romanzo, che ripercorre la vicenda di una delle più note favorite di Luigi XIV. La marchesa di Montespan, che pure ha sposato il marito dopo soli otto giorni dal loro incontro, viene introdotta alla corte di Versailles, dove inizia la lunga relazione che la legherà a Luigi XIV. Al contrario, tuttavia, di quanto accadeva normalmente in situazioni simili, il marito non accetta di farsi da parte con elegante savoir faire, ma, dopo aver rifiutato tutti i vantaggi che potrebbe ricavare dal tradimento della moglie, escogita un modo teatrale per rappresentare icasticamente il suo dolore e l’offesa ricevuta, sfidando apertamente un rivale che pure può disporre della sua vita. Mentre Françoise, che tutti chiamano Athenaïs, diviene sempre più potente e dà alla luce ben nove figli illegittimi, il marito continuerà ad aspettarla e ad amarla in silenzio, fino alla fine dei suoi giorni, perché l’amore ha mille volti, come Françoise comprenderà solo prima di morire abbandonata da tutti. Un romanzo che ricostruisce lo spirito di un’epoca di splendori e miserie e, nello stesso tempo, presenta in maniera del tutto inedita una delle relazioni più scandalose dell’epoca del Re Sole.
Maria Carolina Campone