Questo romanzo racconta più storie che si sovrappongono, si intrecciano, si rincorrono: la storia di Ponzio Pilato , Levi Matteo, Giuda e naturalmente Gesù; la storia che il Maestro sta scrivendo su Ponzio Pilato, la stroria d’amore tra il Maestro e Margherita;le storie dei personaggi che incontrano Satana ed il suo bizzarro entourage. Personaggi e storie surreali, magiche, che non sai se appartengano al sogno o alla realtà, se siano allucinazioni o concrete,un linguaggio fluido e semplice accompagnato all’ironia tipica dell’autore ti trasportano in un viaggio in cui non vi sono più certezze e mancano le coordinate, un viaggio mirabolante che fa riflettere e pone molti dubbi ed interrogativi. Sta al lettore confidare o meno nelle storie o nei personaggi. Un romanzo a mio parere geniale consigliato a chi non ha paura di guardare la realtà da punti di vista stravaganti, nuovi, insoliti, a chi non si aspetta risposte ma accoglie i dubbi, a chi va controcorrente, a chi non pretende di sapere ciò che è vero o ciò che è giusto, a chi non giudica ciò che è immorale o deprecabile. Non lo consiglio a chi si aspetta una storia lineare, con personaggi ben distinti, eventi certi, un inizio ed una fine. Perché in questo romanzo non si distingue il reale dall’illusione o magia o allucinazione; le azioni si dissolvono nel sogno o nell’ipnosi, nella follia, nel dubbio. Leggendo questo romanzo ci si interroga sulla natura umana, sulla sua fragilità, sulle sue debolezze, sulla fede, sulla scienza, sul confine tra bene e male.
Paola Caponigro