Siamo in Germania, nell’abbazia benedettina di Fulda, nel cuore dell’Asia, anno domini 832. Un contingente armato viene sorpreso da una bufera di neve e l’abate Rabano offre ospitalità agli armigeri nella sua abbazia ma..iniziano una serie di omicidi che sconvolgono la serenità di questo meraviglioso luogo di culto. Adamantius e i suoi tre amici cercheranno di risolvere il caso per curiosità ma anche per salvarsi la vita. Un romanzo, come tutti quelli di Simoni, avvincente, avventuroso e con la sua ottima cultura in storia, riesce sempre a coinvolgermi. Il lupo nell’abbazia, è un piccolo cimelio che fa ricordare un grande romanzo come il nome della rosa. Un unico neo, troppo corto e sbrigativo nella risoluzione del caso. Gli altri suoi romanzi, certamente migliori. Diciamo che questo giallo Mondadori, come è proprio della collana pubblicato, è un lungo racconto giallo, trasportato indietro nel tempo del sacro romano impero di Carlo Magno. Vorrei che i suoi libri non finiscano mai. Amo il genere romanzo storico e d’avventura: Simoni ha una conoscenza e un sapere raccontare, senza che ci si annoi. Come tutti i suoi libri, in fondo al libro, c’è la sua nota, a dire a chi legge che tutte le sue avventure sono sempre attinte alla storia realmente accaduta.
Elena Antonini