Emily è appena stata lasciata dal marito ed è sconvolta e addolorata per la fine di un matrimonio nel quale aveva creduto, nonostante le differenze sociali e caratteriali con il marito. Decide, quindi, di lasciare un po’ la sua casa e di trasferirsi per un mesetto in casa di una zia che vive in una piccola isola. Isola nella quale Emily ha trascorso i lunghi periodi delle vacanze estive durante la sua infanzia. Ad accoglierla è, pertanto, zia Bee, frizzante vecchietta a cui Emily è molto legata. Dal cassetto della sua camera emerge un diario dalla copertina di velluto cremisi, nel quale è narrata una storia d’amore, d’amicizia e di dolore. E’ una storia vera? E’ la base di un romanzo mai concluso? Chi sono le persone citate? A Emily toccherà rimettere insieme i pezzi del puzzle…. Nonostante ad un certo punto, anche abbastanza lontano dalla parola fine, si capisca che le persone del passato sono collegate a filo doppio con quelle del presente e qualche banalità che dà al romanzo un tocco rosa, è una storia che ho letto con piacere. Niente di particolarmente impegnativo, ma una lettura leggera e gradevole.
Anto Spanò