Ero abbastanza curiosa di leggere questo libro e capire come l’autrice avesse gestito la riscrittura di una storia “così classica” come “Orgoglio e Pregiudizio” della Austen. Dentro di me pensavo: “E’ un’impresa impegnativa! Questo libro sarà in grado di farci immergere ancora nelle atmosfere vittoriane e in una delle più famose storie d’amore letterarie?”. La risposta è sì. Linguaggio curato e ricostruzione più che perfetta. E devo ammettere che mi è piaciuto rileggere la storia dal punto di vista di Darcy, combattuto tra l’orgoglio e l’attrazione per la sua Elizabeth!
recensione di Anto Spanò