“Il debito” è un romanzo di Glenn Cooper, pubblicato nel 2017 da Nord editore. È il secondo romanzo che compone la serie di Calvin Donovan, professore di Teologia presso l’università di Hardvard. La storia racconta di un debito a favore della banca Sasoon, banca storica di New York. Chi deve pagare il debito è il Vaticano, a seguito di un prestito chiesto dal pontefice intorno alla metà dell’Ottocento, dimenticato fino a che il professor Donovan, il quale ha avuto accesso agli Archivi Vaticani, ritrova una copia del contratto firmato sia dalla banca che dal Vaticano. Lo stesso Donovan è in rapporto stretto col pontefice e molte volte viene chiesta a lui una mano in merito a decisioni importanti. Il pontefice decide di voler pagare il debito, non senza avere incontrato i proprietari attuali della banca Sasoon, anche se la somma è molto alta e si devono prendere diverse decisioni importanti per il Vaticano, come ad esempio la vendita di diverse opere museali conservate nei Musei Vaticani, opere che potrebbero valere miliardi di euro. Però non tutti sono d’accordo con la scelta del pontefice. Arrivo a questa lettura da altri romanzi di Cooper, autore con cui ho sempre un rapporto di amore e odio, ma devo dire che tra tutti quelli che ho letto, questo è quello che mi è piaciuto di meno. L’inizio l’ho trovato parecchio lento, come se la storia ci dovesse mettere un po’ a ingranare e a prendere il lettore, cosa che avviene effettivamente solo dopo le prime cento pagine. A questo punto il lettore inizia ad entrare nel vivo della vicenda, ma si perde poco dopo con l’inserimento di diversi personaggi senza carattere e che sono un po’ tutti simili a quelli presenti in altri romanzi dell’autore; anche la stessa vicenda dopo un po’ annoia il lettore, in quanto si parla molto di finanza ed argomenti parecchio tecnici, non accessibili a tutti. Anche il personaggio di Cal non viene presentato molto bene, anzi di lui non viene detto nulla, se non il rapporto “freddo” coi genitori. Non sono rimasto soddisfatto della lettura come avevo desiderato succedesse, solamente il finale mi è piaciuto un po’ di più, dato che non viene detto esplicitamente come si conclude la faccenda ma viene lasciato intuire al lettore.
recensione di Lorenzo Peluffo
- EAN: 9788842929123