Una lettura incantevole, che mi ha emozionata e mi ha fatto venir voglia di far le valige per il Trentino, per cercare quella luce che tanto è stata ricercata in questo romanzo. Carlo un giovane adolescente rimane abbagliato da un quadro, la sua nonna Moma, con pazienza e amore gli racconterà non solo la storia di quel dipinto ma anche le origini del pittore che intreccerà la sua vita con suo marito, il  nonno del giovane Carlo. Da qui il ragazzo nutrirà una curiosità morbosa per questo pittore e ne seguirà le vicissitudini raccontate dalla nonna con molto interesse. Il romanzo si divide in tre parti; La vita, La natura e La morte, per poi concludere con il trittico della natura. L’autore è riuscito a fare delle descrizioni dei luoghi visitati e abitati dal Segantini bellissime, a tratti se ne respira l’aria fresca, ma la luce, quella si che è importante, come l’amore che non finisce mai. il romanzo emoziona il lettore per i suoi amori forti e per i rapporti importanti che si verranno a creare, nel finale mi sono veramente commossa, lettura consigliata e spero di vederlo tra i candidati al premio strega, ne meriterebbe la vittoria!!

 

Angelica

 

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