Leggendo queto libro, la prima, e forse l’unica, riflessione che mi ha suscitato è la seguente: Quante probabilità ci sono che un “comune mortale” durante la sua vita possa incontrare un capo di stato? Mi sentirei di affermare con abbastanza sicurezza, che siano vicine allo 0,000000…..1% E quante sono invece le probabilità che sempre lo stesso “comune mortale” possa incontrare più di un capo di stato? Direi che possiamo scendere sotto lo 0%. E invece il centenario Allan, durante la sua vita, incontra: il dittatore Francisco Franco, il presidente degli Stati Uniti Truman, Mao Tse-Tung, Stalin, il presidente della Corea del nord (adesso non mi chiedete il nome, perchè non me lo ricordo), Charles De Gaulle, Churchill, i presidenti americani Lyndon Johnson e Nixon. Ma non solo li incontra, diventa determinante nelle loro scelte e segna il corso della storia del suo, e nostro, secolo! Allan è un esperto di esplosivi, è sempre al centro di episodi pericolosi e bizzarri. Ha sempre vissuto di espedienti e ha saputo arrangiarsi di fronte alle difficoltà, anche affidandosi alla buona sorte in non poche occasioni! Anche i personaggi che lo affiancano non sono da meno. Ad un certo punto sembra un inno alla delinquenza. Non è che i delinquenti simpatici smettano di essere delinquenti… L’unico personaggio che davvero mi ha divertita è Herbert Einstein. Avete letto bene! Herbert è il fratello segreto e tutto scemo del più famoso Albert. Uomo dal quoziente intellettivo quasi nullo, identico nell’aspetto ad Albert; viene rapito dai sovietici che intendevano procurarsi idee brillanti per arrivare a creare la bomba atomica prima degli statunitensi. L’equivoco è evidente non appena l’uomo apre bocca. Herbert raggiunge il massimo della felicità quando s’innamora di Amanda, anche lei non molto dotata intellettivamente. Per fortuna i figli sono costituiti dai geni sani del ramo familiare paterno!!!!! Ok, non è granchè come storia. C’è solo qualche episodio divertente, ma non ho trovato niente che possa giustificare il grande successo di pubblico che ha ottenuto. Non mi è piaciuto quasi per niente!
Anto Spanò