Israel Joseph Armstrong, giovane laureato e decisamente ambizioso, lascia il suo lavoro di commesso nella libreria di un centro commerciale londinese per accettare il posto di bibliotecario nel piccolo villaggio di Tundrum nell’Irlanda del Nord; incarico che ha accettato su insistenze della compagna Gloria, avvocato di successo. L’accoglienza che Israel riceve non è delle migliori: la responsabile dell’ufficio comunale Linda Wei, è più intenta a mangiare che a comunicargli le sue mansioni e quando apprende che si tratta di una biblioteca itinerante, Israel decide di ritornare a Londra, ma Linda gli sventola davanti il suo contratto e al giovane londinese non rimane che andare a vivere nella stanza che i Devine avevano adibito a pollaio e collaborare con Ted Davis l’ex autista dello scuola bus che i due dovranno riadattare a biblioteca mobile, ma la vera impresa sarà recuperare tutti i libri della biblioteca che paiono essere scomparsi.
Esilerante racconto di come un intero villaggio si sia ribellato all’austerity, considerando la biblioteca un bene di tutti, nonostante sia un villaggio rurale con ben poche attrattive per un giovane rampante come Israel che finirà per farsi conquistare
recensione di Cinzia Scanferla