“Il battito dei ricordi” è un romanzo di Vanessa Roggeri, edito da Rizzoli nel 2021. Isabel e Javier sono quella che si può definire la coppia perfetta: lui vende i vini, lei una casalinga, con una bambina di nome Luz. Tutto procede per il meglio fino a quando una sera, di ritorno da un viaggio di lavoro, Javier ha un incidente e va a sbattere contro un albero, distruggendo un albero e la sua macchina. A prima vista sembra che per lui non ci sia niente da fare, ma man mano che passa il tempo, ci sono dei miglioramenti fino a quando si sveglia dal coma. Una volta svegliato, però, non riconosce la moglie e la figlia, dicendo di volere la sua fidanzata e non Isabel e non conoscendo Luz. Dopo un primo momento di smarrimento, Isabel decide di contattare un medico, il dottor Pellegrini, per aiutarla a scoprire cosa sia successo al marito, ma il verdetto di Pellegrini non sarà facile da superare per Isabel. Primo romanzo che leggo della scrittrice e devo dire che mi è piaciuto molto. La storia d’amore tra Isabel e Javier, che è sicuramente uno dei temi dominanti della storia, si dimostra come una grande storia d’amore, nonostante tutte le vicissitudini che colpiscono la coppia, in particolar modo è Isabel a non riuscire a dimenticare il marito, anche e soprattutto dopo il tragico incidente che cambierà le loro vite per sempre. I dialoghi sono ben delineati e anche i “monologhi” interni dei protagonisti non annoiano il lettore, anzi lo aiutano in una maggiore comprensione della storia, capendo fino in fondo il sentimento che lega i protagonisti. Una figura importante è anche la famiglia di Javier, capace di aiutare Isabel a capire come provare a trovare una cura a ciò che è successo al marito, ma allo stesso tempo pronta a lasciar perdere tutto nel momento in cui il dottor Pellegrini fa la sua sentenza, che lascerà tutti senza parole. Il libro è adatto per essere letto in un weekend autunnale, anche perché, come successo già con altri romanzi, ha il potere di tenere il lettore incollato alle pagine fino a quando non si finisce. Consigliato!
recensione di Lorenzo Peluffo