La mia alba
Adesso che ho sprecato
cinque anni a Manhattan
vita in decadimento
talento zero
parlando scombiccherato
paziente e mentale
calcolatore e numero
macchina su una scrivania
autografato triplice
riassunto e tasse
obbediente pronta
scarsamente pagate
restato sul mercato
giovani i miei vent’anni
svenuto negli uffici
lacrimato su macchine da scrivere
ingannate moltitudini
in vaste cospirazioni
deodoranti navi da guerra
seria industria finanza
ogni sei settimane
chi bevesse la banca del mio sangue
innocente maligno ora
parte del mio sistema
cinque anni fatica miserabile
da 22 a 27 lavoro
non un nickel in banca
niente del tutto in mano
l’alba nasce è solamente il sole
fumi da Oriente O mia stanza da letto
sono dannato all’Inferno quale
sveglia ora squilla.
Irwin Allen Ginsberg (Newark, 3 giugno 1926 – New York, 5 aprile 1997) è stato un poeta statunitense. Viene riconosciuto come uno dei poeti statunitensi più importante di sempre, influenzato molto dal modernismo, inoltre fu un membro importante del movimento artistico letterario Beat (Beat generation), insieme ad alteri grandi scrittori e poeti come, Jack Kerouac, William S. Burroughs e Neal Cassady con il quale avrà una relazione sentimentale molto intensa. Fu anche il fondatore insieme Gregory Corso del Beat Hotel a Parigi. Tra le sue opere più importanti ricordiamo il poema L’urlo. Il 3 giurno del 1926 nasceva a Newark, Irwin Allen Ginsberg da il poeta Louis Ginsberg e Naomi Livergant. Il 5 aprile del 1997 moriva a New York, Irwin Allen Ginsberg a causa di un cancro allo stomaco.
Che sfinge di cemento e alluminio ha spaccato loro il cranio e ne ha mangiato cervelli e immaginazione? Maloch[3]! Solitudine! Suicidio! Bruttura! Pattumiere e inottenibile dollari! Bambini che urlano sotto le scale! Ragazzi che singhiozzan negli eserciti! Vecchi che piangono nei parchi! […] (da Urlo)