L’Ape
Quale che sia, e mortale,
e fina la tua punta,
il mio cestello tenero
non ti velo, ape bionda,
che d’un sogno di trina.
Pungi al seno la bella
mela, cui posa Amore
e vi langue o vi muore;
alla mia carne tonda
e ribelle che affiori
di me vermiglia un poco.
D’un alacre tormento
bramo l’offesa; meglio,
cresciuto e vivo, un male
che una sopita pena.
Illumini il mio senso
l’infima sveglia d’oro,
di cui se privo, Amore
perisce o s’addormenta.
Ambroise Paul Toussaint Jules Valéry (Sète, 30 ottobre 1871 – Parigi, 20 luglio 1945) è stato uno scrittore, poeta e filosofo francese. Viene riconosciuto come uno dei poeti più importanti dell’epoca, anche visto un pò come il poeta del momento, subito dopo La Grande Guerra. Celebre fu la sua grande amicizia e collaborazione con lo scrittore e poeta André Gide. Tra le sue opere più importanti ricordiamo I quaderni, dove raffigurano pensieri di vita quotidiani e pensieri filosofici. Il 30 ottobre del 1871 nasceva a Sète, Paul Valery da Barthélemy e Fanny Grassi di origine genovese. Muore il 20 luglio del 1945 a Parigi.
Lo scopo della psicologia è di darci un’idea del tutto diversa delle cose che conosciamo meglio.
“Da Quaderni”