Veniamo da Dio e, inevitabilmente, i miti da noi tessuti, pur contenendo errori, rifletteranno anche una scintilla della luce vera: la verità eterna che è con Dio. Infatti solo creando miti, solo diventando un sub-creatore di storia, l’uomo può aspirare a tornare allo stato di perfezione che conobbe prima della caduta. I nostri miti possono essere male indirizzati, ma anche se vacillano fanno rotta verso il porto, mentre il “progresso” materialista conduce solo a un abisso spalancato e alla Corona di Ferro del potere del male.
“J. R. R. Tolkien” John Ronald Reuel Tolkien (Bloemfontein, 3 gennaio 1892 – Bournemouth, 2 settembre 1973), è stato uno scrittore, filologo, glottoteta, accademico e linguista britannico. Viene riconosciuto come uno dei scrittori del genere High Fantasy più importante di sempre, e uno dei massimi esponenti della letteratura inglese, ricevendo la laurea honoris causa all’Università di Oxford, e ricevette dalla regina Elisabetta dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico. Scrisse capolavori fantasy come Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion, Lo Hobbit, e molti altri anche se la maggior parte dei suoi romanzi verranno pubblicati postumi dal figlio Christopher, anche lui scrittore. Il 3 gennaio del 1892 nasceva a Bloemfontein, J. R. R. Tolkien da Arthur Reuel Tolkien e Mabbel Suffield. Muore il 3 settembre del 1973 a Bournemouth.
Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunziò che avrebbe presto festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville si mise in agitazione.
Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant’anni prima era sparito di colpo, per ritornare poi inaspettatamente, rappresentava la meraviglia della Contea.
“Incipit, Il Signore degli Anelli”