L’uomo è l’unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere.
Erich Seligmann Fromm (Francoforte sul Meno, 23 marzo 1900 – Muralto, 18 marzo 1980) è stato uno psicologo, psicoanalista, filosofo ed accademico tedesco. Viene riconosciuto come uno dei filosofi, psicoanalisti e psicologi più importanti del 900, legato soprattutto alla concentrazione verso il carattere e la personalità delle persone (Per Fromm, la personalità è l’insieme delle qualità psichiche ereditarie ed acquisite dell’individuo che ne definiscono prima il temperamento, quindi il carattere attraverso un processo evolutivo di adattamento) Il 23 marzo del 1900 nasceva a Francoforte sul Meno, Erich Seligmann Fromm. Muore il 18 marzo del 1980 a Muralto.
Sono ormai trascorsi vent’anni dal mio colloquio con Erich Fromm, la cui trascrizione fedele è pubblicata nelle pagine che seguono.
Avevo già incontrato Fromm in due altre occasioni. La prima volta gli avevo chiesto un colloquio privato. Alcune sue opere mi avevano colpito: L’arte di amare, Fuga dalla libertà, Psicanalisi della società contemporanea. Mi recai da Fromm a Muralto, nei pressi di Locarno, dove risiedeva da qualche anno. Mi accolse nella sua abitazione all’ultimo piano di un palazzo, da cui dominava il Lago Maggiore. Al centro del suo studio c’era una grande tavola piena di libri e carte. Mi disse che stava lavorando al tema dell’aggressività umana (pubblicò qualche anno dopo Anatomia della distruttività umana), un tema doloroso, tragico, ineluttabile – aggiunse.
“Da Il Coraggio di esere”