Il mare: il mare di Sicilia è il più colorito, il più aromatico di quanti ne abbia visti; sarà la sola cosa che non riuscirete a guastare, fuori delle città, s’intende. Nelle trattorie a mare si servono ancora i ‘rizzi’ spinosi spaccati a metà?” Lo rassicurai aggiungendo però che pochi li mangiano adesso, per timore del tifo.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo, 23 dicembre 1896 – Roma, 23 luglio 1957) è stato un nobile e scrittore italiano. Viene riconosciuto come uno dei scrittori italiani più conosciuto di sempre grazie al suo romanzo famoso in tutto il mondo Il Gattopardo, che godette del successo solamente dopo la sua morte, vincendo persino il Premio Strega nel 1959. famoso per essere una persona chiusa e solitaria che sposò Alexandra Wolff Stomersee, di famiglia nobile. Il 23 dicembre del 1896 nasceva a Giuseppe Tomasi di Lampedusa da Muore il 23 – 24 luglio del 1957 moriva a Roma, Giuseppe Tomasi di Lampedusa da causa di un infarto.
“Nunc et in hora mortis nostrae. Amen.”
La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz’ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Gloriosi e Dolorosi; durante mezz’ora altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d’oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e durante quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva sempre.
“Incipit, Il Gattopardo”