Attraverso tutte le belle idee che sorgevano nella nuova vita, diventava pur sempre più evidente che per ciascuno esistono certe persone, la cui sola vista, per un effetto misterioso e inesplicabile, produce una sensazione di piacere, la cui semplice esistenza ispira interesse, la cui anima sembra creata per formare una completa e predominante armonia con quella dei loro innamorati predestinati. Erano la cosa più essenziale nella vita. Senza di loro il magnifico spettacolo del mondo ringiovanito sarebbe simile a un corsiero con una magnifica gualdrappa ma senza cavaliere, a un vaso senza fiori, a un teatro senza attori… (Da Nei giorni della cometa)
“H. G. Wells” Herbert George Wells (Bromley, 21 settembre 1866 – Londra, 13 agosto 1946), è stato uno scrittore britannico. Viene riconosciuto come uno dei scrittori del genere fantascienza più importanti di tutti i tempi, anche definito il Padere della fantascienza. Fu un vero talento, soprattutto nell’ambito futuristico, anticipando nei suoi libri innovazioni tecnologiche come i carri armati, armi nucleari, navicelle spaziali, e sviluppò alcuni pensieri scientifici e nell’ambito dei viaggi nel tempo. Wells non scrisse solo romanzi in ambito fantascientifico, ma anche saggi, come Anticipations of the Reaction of Mechanical and Scientific Progress upon Human Life and Thought e nell’ambito sociale e storico, . Fu anche un sostenitore del pacifismo e del socialismo. Il 21 settembre del 1866 nasceva a Bromley, H. G. Wells da uno dei più grandi giocatori di cricket dell’epoca Joseph Wells e Sarah Neal. Muore il 13 agosto del 1946 a Londra.
Vagavo come un demente. Mi ritrovai in una casa di persone premurose che nel terzo giorno mi avevano trovato a girare in lacrime farneticando per le vie di St. John’s Wood. Mi dissero che canticchiavo un’assurda canzoncina su “L’ultimo uomo ancora vivo! Urrà! L’ultimo uomo ancora vivo!”.
“Da La guerra dei mondi”