Tutta la mia filosofia si lascia riassumere in una frase: il mondo è la volontà che conosce se stessa.

Arthur Schopenhauer (Danzica, 22 febbraio 1788 – Francoforte sul Meno, 21 settembre 1860) è stato un filosofo tedesco, Viene riconosciuto come uno dei filosofi più riconosciuti e importanti dell’800 e di tutti i tempi. Influenzò i pensatori futuri (come per esempio Friedrich Nietzsche) recuperando alcune parti del pensiero platonico e anche Buddista e induista, e partendo dall’illuminismo e kantismo. La sua filosofia viene basata in gran parte da un forte pessimismo, che comunque lo rendera unico al mondo. Le sue opere più importanti sono: Il mondo come volontà e rappresentazione, Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente, Parerga e paralipomena (e le pubblicazioni solo dopo la sua morte, L’arte di ottenere ragione, L’arte di essere felici, L’arte di trattare le donne e molti altri). Il 22 febbaio del 1788 nasceva a Danzica, Heinrich Floris Schopenhauer e dalla poetessa e scrittrice Johanna Henriette Trosiener. La sorella del filosofo, Adele Schopenhauer fu  poetessa e scrittrice, nota anche per i suoi numerosi viaggi soprattutto in Italia. Il 21 settembre del 1860  moriva a Francoforte sul Meno, Arthur Schopenhauer a causa di una polmonite.

Ciascun individuo, ciascun volto umano e ciascuna vita non è che un breve sogno dell’infinito spirituale naturale, della permanente volontà di vivere; non è che una nuova immagine fuggitiva, che la volontà traccia per gioco sul foglio infinito dello spazio e del tempo, lasciandola durare un attimo appena percettibile di fronte all’immensità di quelli, e poi cancellandola, per dar luogo ad altre.
“Da Il mondo come volontà e rappresentazione”

 

Una poesia della sorella del filosofo, Adele Schopenhauer

Canzone

O solo non una parola, quasi un pensiero!
L’aria gioca nel calice di rosa,
La farfalla sogna nella fragranza,
Il respiro della sera nel cupo splendore;
Il viticcio ti chiama in silenzio,
ti attira nella magia –
oh solo non una parola, quasi un pensiero! –

Un raggio rompe il silenzio miracoloso!
Come tutto vivo foresta e mondo!
Ora parla il tuo cuore, ora chiama il campo;
Ronza e mormora intorno a ogni pianta;
Il momento incandescente ha gettato via il guscio,
il sole abbagliante lampeggia! –
Dov’erano la magia, il sogno e il silenzio?