Il fatto che la vita non abbia alcun senso è una ragione di vivere – la sola, del resto.
Emil M. Cioran (Rășinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) è stato un filosofo, saggista e aforista rumeno. Viene riconosciuto come uno dei filosofi e saggisti romeni più importante di sempre, molto vicino al pensiero esistenzialista, influenzato molto da grandi personaggi come Nietzsche, Schopenhauer. Visse parecchio tempo in Francie e scrisse in francese la maggior parte delle sue opere, e fu grande amico di Eugène Ionesco. L’8 aprile del 1911 nasceva a Rășinari, Emil M. Cioran da Emilian Cioran e , Elvira Comaniciu. Muore il 20 giugno del 1995 a Parigi.
Esiste una conoscenza che toglie peso e portata a quello che si fa – e per la quale tutto è privo di fondamento tranne essa medesima. Pura al punto da aborrire perfino l’idea di oggetto, traduce quel sapere estremo secondo il quale fare o non fare un atto è la stessa cosa, e a cui si associa una soddisfazione altrettanto estrema: il poter ripetere, a ogni incontro, che nessuno dei gesti da noi compiuti merita la nostra adesione, che niente è avvalorato da una qualche traccia di sostanza, che la «realtà» è dell’ordine dell’insensato. Una tale conoscenza meriterebbe di essere definita postuma: opera infatti come se chi conosce fosse vivo e non vivo, essere e memoria di essere. «È già passato» dice costui di tutto ciò che compie, nell’istante stesso dell’atto, che viene così destituito per sempre di presente.
“L’inconveniente di essere nati”