Sembrava tutto così reale che mi pareva difficile credere che fosse già accaduto; tuttavia, ogni evento si congiungeva non come una nuova tappa nella sequenza logica dei fatti, ma come un qualcosa di ineluttabile. È così che i ricordi si prendono gioco di noi, nel bene come nel male, nella felicità come nel dolore, nella fortuna come nella disgrazia. La vita è un insieme di cose piacevoli e di amarezze, e ciò che è stato diventa eterno.
“Il gioiello delle Sette Stelle”
Abraham “Bram” Stoker (Clontarf, 8 novembre 1847 – Londra, 20 aprile 1912), è stato uno scrittore irlandese, viene riconosciuto come uno dei scrittori di romanzi del terrore, in particolare per avere scritto uno dei romanzi più conosciuto di tutti i tempi, Dracula. L’8 novembre del 1847 nasceva a Clontarf, Bram Stoker. Muore il 1912 a Londra.
Curiosità: La scrittura di Dracula avvenne anche grazie all’aiuto del professore Ármin Vàmbéry.
La Transilvania è abitata da quattro distinte nazionalità: i sassoni a sud, cui si mescolano i valacchi, che sarebbero i discendenti dei daci; i magiari a ovest, e gli szekeli a est e a nord. Io sto andando da questi ultimi, che si vantano di discendere da Attila e dagli unni. E può darsi che sia così, perché quando i magiari hanno conquistato il paese nell’undicesimo secolo vi hanno trovato insediati gli unni.
Ho letto che tutte le superstizioni di questo mondo si raccolgono nel ferro di cavallo disegnato dai Carpazi, come se questo fosse il centro di una sorta di vortice; se è così, il mio soggiorno qui può essere molto interessante. (N.B.: chiedere al Conte chiarimenti in proposito.)
[Diario di Jonathan Harker, 3 maggio; traduzione di Luigi Lunari,]