Quel che mi duole non è
Quel che mi duole non è
Quello che c’è nel cuore
Ma quelle cose belle
Che mai esisteranno.
Sono le forme senza forma
Che passano senza che il dolore
Le possa conoscere,
O sognarle l’amore.
Come se la tristezza
Fosse albero e, una ad una,
Le sue foglie cadessero
Tra il sentiero e la bruma.
Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 giugno 1888 – Lisbona, 30 novembre 1935) è stato un poeta, scrittore e aforista portoghese. viene riconosciuto come uno dei poeti portoghesi più importanti dei primi 900 e di tutti i tempi, e fu anche molto noto come traduttore e amante della lingua inglese. Lavorò anche nel campo della pubblicità e del commercio. Fu anche legato all’occultismo, esoterismo, massoneria sempre cambiando idea in varie fasi della sua vita. Pessoa passò la sua giovinezza in Sud Africa che rientrerà in Portogallo nel 1906. Muore il 30 novembre del 1935 per presunti problemi epatici. Tra le sue opere più importanti ricordiamo, Il banchiere anarchico, L’educazione dello stoico, Una sola moltitudine, Poesie varie, ma soprattutto ricordiamo il vero capolavoro condiviso e letto da molte persone ancora oggi, Il libro dell’inquietudine.
Una sola cosa mi meraviglia più della stupidità con la quale la maggior parte degli uomini vive la sua vita: l’intelligenza che c’è in questa stupidità.
“Da Il libro dell’inquietudine”