Quest’opera è un interessantissimo affresco della Sicilia alle prese con la fine del regno di Sicilia e la nascita dell’Italia. Racconta le vicende della famiglia Uzeda, antica famiglia aristocratica e presenta una galleria variegata di personaggi: Giacomo, avido e aggressivo; Raimondo,amante del lusso, infedele ed incostante; Ferdinando, amante della natura,sensibile, isolato dal resto della famiglia;Lucrezia, testarda ed umorale; Chiara,umiliata e triste; don Lodovico, intelligente ed ambizioso; don Blasco, simpatica canaglia.I rapporti tra i vari personaggi sono segnati da rancori, infedeltà, dissapori vari.Ognuno cerca di mantenere il prestigio ed il potere derivante dal proprio titolo e dalla propria posizione, senza risparmiarsi cattiverie e colpi bassi. Il romanzo si divide in tre parti; ne esce il ritratto di una società corrotta, sfiduciata, purtroppo molto realistica ed attuale. Questo è il romanzo più famoso dell’autore ma ho scoperto essere parte di una trilogia ; infatti è preceduto da “L’illusione ” e seguito da “L’imperio”. Ne consiglio sicuramente la lettura.

Paola Caponigro