Una storia deliziosa con protagonisti dei bambini che difendono la propria libertà nel gioco e nella creatività. I ragazzi della via Pal si sono uniti in una società gerarchicamente organizzata, con tanto di statuto, armi, bandiera e timbro. La loro sede è nella via Pal, una zona libera da costruzioni dove possono giocare e gestire la società. Ma è un’area ambita, e i rivali, le Camicie Rosse, vogliono a tutti costi conquistarla. I due schieramenti ingaggiano una strenua lotta… Bei personaggi ha creato l’autore! Senza distinzione tra i due schieramenti! Sono tutti agguerriti, ma di buon cuore e rispettosi delle regole. Tra tutti emergono il piccolo soldato semplice Nemecsek che, nonostante il grado, è amato e rispettato per il coraggio dimostrato e il generale Boka, l’assennato leader della Società dello Stucco. Ho letto questo libro con il sorriso sulle labbra, mi è piaciuta questa sorta di organizzazione militaresca e questa strenua difesa del territorio e del diritto di associazione. Mi è piaciuta l’ingenuità, l’integrità e la bontà di alcuni dei ragazzi e, con molta partecipazione, ho “assistito” alla battaglia finale. Peccato per questa deviazione finale verso il tragico e l’uccisione della speranza da parte dell’autore. Forse un finale più ottimistico per un libro di letteratura per ragazzi, non avrebbe guastato!

recensione di Anto Spanò