Si tratta di una serie di racconti del celebre scrittore russo Bulgakov nei quali egli racconta le prime esperienze lavorative di un giovane medico appena laureato. Il suo primo incarico è quello di unico medico presso una struttura parecchio isolata, nella gelida Russia dei primi anni del ‘900, nella quale lavorano solamente altre tre persone. Il giovane, quindi, passa direttamente dall’università all’esperienza sul campo ma con un handicap molto importante: non può confrontarsi con nessun collega. E’ costretto, pertanto, a prendere delle decisioni importanti lottando contro la paura di sbagliare e di non saper applicare quello che ha studiato sulle pagine dei libri. Ma la tenacia e la forza di volontà non gli mancano di certo! Decisamente un’ottima lettura. Non si tratta solamente di uno sterile elenco di malattie e di pazienti da curare, ma del racconto di un medico che ha paura e dubbi da tenere continuamente sotto controllo per offrire il suo aiuto a chi ne ha bisogno. E’ un racconto intimo, che non snocciola fatti, ma comunica emozioni. Ed è assolutamente il genere di libri che amo alla follia.

Anto Spanò