Una storia straziante e commovente scritta con estrema delicatezza. È difficile trovare le parole giuste perché l’argomento che tocca è l’elaborazione del lutto e tutti noi sappiamo che è un momento privato che ognuno affronta come meglio crede. Però questo racconto ci consente di capire che non dobbiamo assolutamente abbandonarci al dolore, ma sforzarci di trovare una via d’uscita che ci permetta di sopravvivere a questo turbine di emozioni dolorose. È un inno alla vita che raffiora grazie ad alcuni quaderni trovati per caso da Amande, la protagonista del romanzo, nel nuovo appartamento. Essi appartenevano a Madame Lucie, la vecchia proprietaria e le insegneranno come curare l’orto ed il giardino ed, a piccoli passi, come ritrovare la serenità. Una lettura scorrevole, dolce, struggente che mi ha emozionata fino alle lacrime. È una storia che mi ha colpito davvero molto. Quello che evince da questo racconto è che i legami forti sono indissolubili, che l’amore vero non muore mai e che è proprio quello che poi alla fine ti farà andare avanti. Buona lettura!
Giusy Aloe