I miserabili di Victor Hugo

“Morire non è nulla: è spaventoso non vivere”

Fin dalle prime pagine, quando apri questo libro ti rendi conto di leggere un’opera straordinaria. Lo stile sublime e l’immensa erudizione dell’autore saltano subito all’occhio. Ma ciò che colpisce duro il cuore del lettore è il contenuto: il valore della giustizia e del Bene che l’opera vuole raccontare trasudano continuamente. La trama è avventurosa ma spinge a riflettere, i personaggi vengono tratteggiati in maniera eccellente per raccontare verità e bellezza interiore. Jean Valjean, il protagonista, da galeotto diventa benefattore grazie all’intervento di un vescovo fuori dal comune perché non corrotto. Più di tutti dunque incarna il percorso che ogni peccatore può fare per arrivare a essere buono se ha il dono di incontrare il perdono e la misericordia. Ovviamente il messaggio di Hugo è trasmesso in chiave cristiana, ma un lettore attento e sensibile può universalizzarlo per imparare a non essere “miserabile”. Hugo ha anche un obiettivo sociale che è quello di denunciare le condizioni di vita delle classi più povere, le quali, a causa della loro povertà, vivono un degrado morale oltreché materiale. Esplicita senza mezzi termini la necessità di un aiuto concreto, attraverso occasioni di lavoro e aiuti economici, ma anche di un intervento educativo e intellettuale per ottenere un miglioramento generale della società affinché non sia “miserabile” (insisto sul termine, come del resto fa l’autore tante volte nelle sue 1400 pagine). Una delle grandi capacità che Hugo dimostra in questo capolavoro è sicuramente quella di analisi dell’animo umano. Ci si imbatte continuamente in descrizioni perfette di sentimenti, luci e ombre, contraddizioni, reazioni dei personaggi che ti permettono di empatizzare, capire e, perché no, capirti di più. Non è una lettura semplice. Non è un classico adatto a tutti. È un romanzo importante, pregno di riflessioni, informazioni, digressioni filosofiche e storiche. Se si ha la passione e la capacità però di sfidare questo libro se ne ha in cambio un bagaglio di emozioni, personaggi indimenticabili, vicende straordinarie e riflessioni che lo faranno entrare nella top ten dei migliori mai letti.