Romanzo non conosciuto al grande pubblico come I Miserabili, L’uomo che ride o Notre Dame de Paris, quest’opera ha come tra i protagonisti principale il mare. Guernsey è una piccola isola presente nel canale della Manica e Durande è il primo armatore a possedere un battello a vapore. Questo gli permette, rispetto ad altri, ad avere un servizio più veloce verso le coste francesi ed inglesi. Un giorno l’imbarcazione s’ incaglia tra gli scogli in un luogo impervio. Deruche, nipote dell’armatore, si promette sposa a chi riuscirà a recuperare il vaporetto. Il protagonista principale risulta essere un orfano, emarginato dalla comunità per vari motivi di nome Gilliat. Nella prima parte del romanzo vengono descritti minuziosamente luoghi, tradizioni dell’isola precisazioni ambientali e storici. Il lettore dovrà avere pazienza prima di giungere a quello che può destare più interesse: la trama vera e propria. I temi principali sono i processi e le conseguenze della prima rivoluzione industriale, l’ambientalismo, il rapporto tra uomo e natura. I protagonisti principali dei romanzi di Hugo diventano tutti “supereroi”, non vestono il mantello di Superman e non possiedono superpoteri, ma con il loro esempio, la loro forza d’animo e coraggio, diventano eroi puri e sinceri, capaci d’immolarsi fino all’estremo per la causa. Ho scoperto questo romanzo leggendo un libro di John Fante in cui veniva citata l’opera e ne “ringrazio” il consiglio. A volte la lettura ci regala direttamente altri spunti incredibili da non perdere assolutamente.
Ed. Mondadori
Antonio Martino