Capitolo conclusivo della Trilogia del secolo, racconta le vicissitudini delle cinque famiglie presenti nei due romanzi precedenti. Si parte dalla costruzione del muro di Berlino nel 1961 fino alla sua caduta il 9 novembre 1989. Al termine del secondo conflitto planetario, il mondo è diviso in due grandi blocchi capeggiati dagli Stati Uniti e dall’Unione Sovietica, è il cosiddetto periodo della guerra fredda. In questo contesto storico i discendenti delle cinque famiglie sono i personaggi principali dell’opera. A differenza dei romanzi antecedenti gli interpreti fittizi sono a stretto contatto con i grandi protagonisti del XX secolo. C’è chi è la segretaria e amante segreta di Robert Kennedy, un giovane di colore è consulente di Bob Kennedy, Varena è l’assistente di Martin Luther King, Dimka di Cruscëv. Le loro vite s’intrecciano per creare un’unica trama, l’autore racconta il lato intimo e personale di questi uomini storici, sullo sfondo di grandi avvenimenti come la crisi dei missili a Cuba, la segregazione razziale americana, la cortina di ferro in Europa, la guerra del Vietnam, ma anche la rivoluzione della moda e della cultura grazie all’avvento del rock’n’roll. Lo scrittore gallese in questa memorabile trilogia, racconta il XX secolo una delle epoche più cruenti della storia dell’umanità, con i due conflitti mondiali, l’olocausto e la bomba atomica ma anche da grandi conquiste e scoperte.
Antonio Martino