Questo è il primo volume della serie Masters of Rome, che Colleen McCullough ha dedicato a coloro che hanno fatto grande Roma. Questo primo capitolo è dedicato all’ascesa politica di Caio Mario, un italico che, lottando contro i pregiudizi aristocratici relativi alla supremazia di Roma sull’Italia, ha saputo conquistare la massima carica dello Stato per ben 6 volte, a dispetto di tutte le regole e le leggi allora esistenti. L’ascesa di Caio Mario, che pur ricchissimo non poteva aspirare al Senato, inizia con il matrimonio con una rappresentante della gens Iulia. Mario riesce a sconfiggere in Africa il re Giugurta servendosi di un esercito di nullatenenti da lui stesso addestrato e poi viene scelto per combattere contro i popoli germanici che minacciano dai territori al di là delle Alpi la potenza di Roma. Per anni Caio Mario sarà affiancato dal cognato Lucio Cornelio Silla e riceverà notizie ufficiose dal suo amico Publio Rutilio Rufo, che lo aiuteranno a conoscere meglio la vita politica e sociale della città. Mario si rivela un abile comandante e un uomo lungimirante e, grazie agli appoggi che è riuscito a conquistarsi dietro lauti compensi, riuscirà a tenere in scacco i più tenaci nemici aristocratici e a far approvare le leggi che lui stesso ha pensato. Oltre agli eventi storici salienti, l’autrice dedica ampio spazio alle questioni familiari, agli intrighi e ai segreti di ogni personaggio storico, rendendo intrigante tutta la narrazione.

recensione di Anto Spanò