Come il fuoco dei falò brucia tutto e purifica dopo la raccolta del grano, dice la nonna Pain, anche la Francia si scopre bruciata dopo la guerra. Due famiglie a confronto i Brun e gli Jacquelines. Ognuno di loro sogna il meglio per i propri figli che sperano possano diventare ‘qualcuno’. I due cugini maschi, Marshall e Bernard, si confrontano sempre, spinti dall’invidia, sperando di superarsi nei loro rispettivi futuri. Marshall, spinto dal padre che vuole da lui il “meglio”, usando cattivi metodi educativi, diventa dottore otorinolaringoiatria e sogna, raggiunta l’agognata laurea, di sposarsi, avere uno studio, una casa, un figlio, una macchina, tutto, sicuro che la guerra non sarebbe scoppiata. Thérèse, l’unica giovane figura femminile, è una bella fanciulla, romantica, innamorata di tutto e tutti; destinata da sempre a sposare Martial con cui giocava da bambina e Bernard, accetta la proposta di matrimonio. Sarà la moglie di un dottore, che esercita nel bello studio, ha un bella casa e aspetta un figlio! Ma la guerra cambia le carte della vita e Martial viene chiamato come medico di guerra e muore senza conoscere il figlio Yves! Le ristrettezze e la dura vita di guerra costringono Thérèse a volgere gli occhi altrove per sopravivere e perciò sposa il suo grande amore ritrovato, Bernard. E ‘ un uomo poco abile a giostrare nella vita e senza una professione, sogna il denaro facile e così si lascerà sedurre da una coppia di affaristi, i Détang che lo userà come faccendiere e prestanome, buttandolo nella più nera miseria! Andato da volontario in guerra, lascerà Thérèse ad affrontare la vita che verrà. Solo la fanciulla di un tempo si dimostrerà d’essere una vera donna, dopo aver sopportato miseria, fame, vergogna e tradimenti!! Una bella storia, fino in fondo velata di tristezza, come sono la guerra e l’autunno! Da leggere!
Maria Cisonna