“Gli affamati” è un bell’esordio, di un giovane scrittore catanese, di cui sicuramente se ne sentirà parlare in futuro. Il romanzo descrive gli ultimi mesi della quotidiana convivenza di due giovani fratelli. Paolo e Antonio vivono senza pensare al futuro, in un piccolo e dimenticato paese del meridione, tra afose serate di alcol e fumo o davanti alla tv ad aspettare le pizze seduti sulle sdraio. Paolo e Antonio sono gli affamati del romanzo, cresciuti con un vuoto interiore incolmabile, che non trovano la forza di essere sé stessi per rimettersi in gioco e cominciare a vivere. La storia è narrata con il giusto stile, con dialoghi serrati e brevi pezzi di monologhi interiori. Nella parte centrale, il reiterare di certe dinamiche emotive ha il ritmo della scrittura cinematografica. Ottimo il finale. Convinta che questo libro avrà più di una ristampa, spero in un’ulteriore correzione di bozze, per eliminare alcuni errori che risultano fastidiosi durante la lettura.

recensione di Beatrice Maffei

Collana: Scrittori
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 2 luglio 2020
Pagine: 176 p., Brossura
  • EAN: 9788833313665