Un opera grande per scrittura e per storia, parliamo infatti di una tetralogia, l’autore ha impiegato sedici anni per completarla. Nel primo volume, “Le storie di Giacobbe” ci racconta gli ebrei, un romanzo per l’epoca importante, già iniziava per l’appunto l’odio razzista. Scrivere un romanzo che è una sorta di monumento allo spirito ebraico era attuale, proprio perché appariva inattuale. Cosi si susseguono i racconti di Giacobbe, con meravigliose descrizioni minuziose che portano ad una riflessione.
Angelica