Gelsomino è un bambino con una strana peculiarità: ha una voce molto potente, talmente potente, da far venir giù intere costruzioni. Costretto a fuggire dal suo paese, arriva in un luogo dove il re ha imposto come regola, quella di dire sempre bugie; così al panificio si trovano oggetti da cartoleria e in cartoleria dolci e pani. Gelsomino è molto stupito da tutto ciò, non capisce questa singolarità…Ad aiutarlo una serie di strambi personaggi. C’è poco da commentare, è una storia assolutamente deliziosa (sia per i piccoli, che per i grandicelli, come me), dove la verità viene portata alla luce, dove l’amicizia e la collaborazione prevalgono su tutto e dove i “cattivi” vengono puniti a forza di cattive figuracce.
Anto Spanò