Romanzo epistolare che racconta le disavventure del dottor Frankenstein e della sua creatura. Lettura che mi ha piacevolmente sorpresa avendo dissipato l’immagine errata del mostro incompleto restituita da vari film.In realtà il lettore vive un’altalena di sentimenti ed emozioni contrastanti nei confronti dei due personaggi: sicuramente si crea empatia con la Creatura che viene abbandonata e chiede solo di poter essere felice ma non si può non capire il travaglio interiore del dottore,quando si ritrova a piangere e troppo tardi comprende i suoi errori.Romanzo tragico che fa riflettere sulla natura dell’uomo,sulla dualità del bene e del male, sul destino umano. Ne consiglio sicuramente la lettura.

Paola Caponigro