Se cercate un romanzo agghiacciante e ipnotico che crei dipendenza, potete leggere “Formicae” di Silvis, un mix perfetto di orrore, dolore e psicologia! Ha le caratteristiche del thriller anomalo poiché il “cattivo” viene svelato subito nelle prime pagine, ma non per questo viene tolta suspence alla storia, anzi… “La morte violenta di un bambino riesce a scuotere anche chi, come noi, diventa cinico per mestiere.” Si affrontano temi delicati come la pedofilia, l’abbandono di minori, le torture esercitate nei conventi su bambini e ragazzi, i traumi infantili. Con una scrittura forte e decisa, l’autore delinea perfettamente l’aspetto psicologico dei personaggi principali, descrivendo attentamente la psicosi dell’assassino e lasciando così comprendere al lettore la forza del male che lo avvolge e lo spinge a compiere i suoi misfatti. “Ma cosa credete? Il Male è qui con voi, vi cammina a fianco, vi tocca e non ve ne accorgete.” Sullo sfondo precisamente allineati: Foggia, la malavita organizzata pericolosa, violenta e tentacolare, la criticità della convivenza con le forze dell’ordine, l’ingerenza dei social e dei giornalisti, l’opinione pubblica. Credibile, reale, un bel thriller che non lascia nulla al caso. Buona lettura!

recensione di Maria Valentina Luccioli

Editore: SEM
Anno edizione: 2017
In commercio dal: 19 gennaio 2017
Pagine: 400 p., Rilegato
  • EAN: 9788893900010
Libri di Piernicola Silvis
Piernicola Silvis, foggiano, è primo dirigente della Polizia di Stato. Nella narrativa ha esordito nel 2006, con il romanzo Un assassino qualunque (Fazi), seguito da L’ultimo indizio (Fazi 2008). Tra gli altri suoi romanzi: Gli anni nascosti (Cairo 2010), Formicae (SEM 2017), La lupa (SEM 2018), Gli illegali (SEM 2019).