Anche in Italia abbiamo la nostra giornata per festeggiare questo incredibile felino indipendente. Una data che si affianca alle tante altre giornate dedicate al gatto e che si svolgono in tutto il mondo. Infatti tra pochi giorni, il 22 febbraio, sarà la Giornata del Gatto in Giappone, mentre il 1° marzo saranno gli Stati Uniti a celebrare l’amico animale. L’altra data importante da ricordare se siete amanti dei gatti è l’8 agosto quando si svolge l’International Cat Day e tutto il mondo celebra il gatto.
In Italia (e in Polonia) il 17 febbraio è la data scelta per la Giornata del Gatto. Una data proposta nel 1990 da una giornalista di Tuttogatto ed entrata nel frattempo nel costume nazionale. La scelta non è stata casuale ma ci sono una serie di fattori che hanno portato a scegliere la data del 17 febbraio come Festa del Gatto. Infatti siamo nel mese del segno dell’Aquario che, per l’astrologia, ha delle caratteristiche riconosciute affini a quelle che convenzionalmente vengono attribuite ai gatti. L’Aquario ha come pianeta dominate Urano che protegge gli spiriti liberi e anti-convenzionali. Proprio come sono i gatti. Inoltre febbraio è il mese delle streghe e i gatti sono spesso associati alla loro mitologia.
Il gatto è un animale amato dall’uomo fin dall’antichità. Gli egiziani lo avevano divinizzato, la dea Bastet era un simbolo di fecondità metà donna e metà felino. In Grecia c’era un mercato dedicato ai gatti ella città di Atene, tra i Romani erano inizialmente riservati alle classi più agiate per poi diffondersi a tutta la popolazione. Praticamente da sempre i gatti fanno parte della vita dell’uomo. Si racconta che anche Maometto avesse un gatto e che per non svegliare la sua gattina, addormentata sulla manica della sua vestaglia, si fece tagliare parte della veste per potersi alzare. Nel medioevo, invece, il gatto perde il suo status di animale amato. Infatti per i cristiani era un animale demoniaco vista l’importanza che aveva avuto per i popoli pagani. Per questo venne associato alla figura delle streghe e iniziarono a sorgere pregiudizi nei suoi confronti, in particolare per i gatti neri associati a sfortuna e al demonio.
La giornalista elurofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea nel proporre questa data che racchiude molteplici significati:
- febbraio è il mese del segno zodiacale dell’ Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole;
- tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia;
- il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto (nero);
- la sinistra fama del 17 è determinata dall’anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre (sei) vite;
- il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”.
In varie città d’Italia si festeggia questa giornata con iniziative artistiche o di solidarietà a favore di questi animali
sono citate fonti di ” La gazzetta”, “wikipedia”