L’anima vorrebbe essere una stella,
ma non già quando esse, come occhi vivi,
dal cielo della mezzanotte
guardano al mondo addormentato,
sì a giorno, quando esse, occultate
dal fumo dei solari ardenti raggi,
come divinità più luminose
ardono nel non visto etere puro.
Fedor Ivanovic Tjutcev