Ambientato nel 1964 l’agente Xavier March deve indagare sul ritrovamento di un corpo di un gerarca nazista, annegato in un lago di un parco di Berlino. Il mondo è completamente diverso da quello che conosciamo e viviamo. La seconda guerra mondiale si è conclusa e i vincitori sono la Germania di Hitler e gli Stati Uniti guidati dal presidente Kennedy. Il dopo guerra è caratterizzato dal lungo e turbolento periodo della guerra fredda, il mondo è governato dalle due super potenze. In occasione del settantacinquesimo compleanno del fuhrer, per interessi geopolitici e per una politica distensiva è in preparazione lo storico incontro tra Hitler e Joseph P. Kennedy, il papà di John Fitzgerald. Ma tutto questo può essere minato da misteriosi omicidi che nascondono il grande segreto. Da come si è potuto notare da quanto scritto, si tratta di un romanzo ucronico. Lo scrittore britannico come un funambolo, percorre il sottile filo della Storia e lo modifica magnificamente a proprio piacimento. In questa surreale realtà, tra personaggi storici ancora in vita, Robert Harris ricama un thriller ricco di suspense e colpi di scena. Questo intreccio di diverso genere letterario, entusiasmerà il lettore. Amante del genere ucronico, ritengo e valuto Fatherland come il miglior romanzo letto di questo genere. Nel 1994 è stato ispirato anche una versione cinematografica dal titolo Delitto di stato, ne consiglio la visione.
Edizione Mondadori
Antonio Martino