Questo é un libro che pagina dopo pagina porta le mani attorno al collo e soffoca. Specie se chi legge ha figli e sani. Questa è la spesa di Pietro sposato con Bianca. Entrambi hanno un figlio Jacopo, disabile, un autistico a bassissimo funzionamento. Lui lo chiama lo Scrondo. Pietro è un padre che convive con un figlio vuoto, con la sua disperazione di genitore arrabbiato e con la pietà della gente. Lui soffre. Non accetta quello che gli è capitato. Pagina dopo pagina, anche grazie ad Agata e a Gaia scopriamo Pietro. Ed impariamo dalla sua brutale quotidianità ripetitiva. Questo è un libro consigliato a chi ha figli sani. È consigliato a chi vuole coltivare la propria empatia e vuole guardare la vita nel suo complesso.
Maria Elena Bianco