Rommy Gandolph è ormai arrivato alla vigilia della sua esecuzione capitale, ma, grazie all’intervento dell’avvocato Raven e della sua giovane e motivata collega, il caso viene riaperto e molti dettagli di un triplice omicidio di 10 anni prima tornano alla luce sconvolgendo la vita di tutti quelli che, a quel tempo, hanno avuto un piccolo o grande ruolo in questa faccenda. Rommy è colpevole o no? L’accusa sostiene che si tratti solo di un “trucco” della difesa e che la verità sia stata accertata molto tempo addietro e, per di più, esiste una confessione firmata dallo stesso Rommy! Eppure molte cose non tornano e nuovi testimoni si affacciano, o meglio ritornano, sulla scena… E’ sicuramente un ottimo giallo in cui si alternano parecchi colpi di scena e in cui si mescolano anche le relazioni private e familiari dei personaggi principali. Tutto ciò non consente certo di annoiarsi. Però, forse, ci sono troppi personaggi, troppe storie che si intrecciano e che, specialmente, all’inizio tendono un po’ a confondere le idee di chi legge e si approccia alla storia. Nel complesso si tratta di un giallo dotato di buon ritmo.
Anto Spanò