Traumnovelle è un racconto breve, diviso in sette parti che scandiscono le fasi di una crisi di coppia. Siamo a Vienna negli anni ’20 e il medico Fridolin e la moglie Albertine sono una coppia borghese di agiate condizioni sociali; il quadro apparentemente idilliaco con cui l’autore apre il suo romanzo, viene ben presto squarciato dalle confessioni dei due coniugi su fantasie erotiche che coinvolgono però altri partner. Così questa attrazione, da parte di entrambi, per l’idea di tradire fa emergere la profonda crisi di coppia, che evidentemente era latente. Il lettore segue le tappe della crisi leggendo le varie avventure e vicende ambigue che Fridolin vive in una notte e nel giorno seguente. Dal racconto è stata tratta la celebre trasposizione cinematografica “Eyes wide shut”, ultimo film di Kubrick. Lettura ipnotica, enigmatica e surreale; l’autore attraverso la tematica onirica analizza il disagio e l’alienazione vissuta nel primo dopo guerra dalla società austriaca. Lo stile è scorrevole e ben presto ti ritrovi ad aver finito il libro, ma non sempre di facile lettura a causa di molteplici simbolismi, metafore e riferimenti alle tematiche del sogno, dell’indagine dell’inconscio e della crisi dell’individuo. Doppio sogno può avere tanti significati e può riferirsi a vari momenti del testo, lascio a voi il piacere di scoprirli.

Luana Indelicato

 

Libri di Arthur Schnitzler

Arthur Schnitzler

1862, Vienna

Arthur Schnitzler, nato da famiglia ebraica nel 1862 e morto nel 1931, è stato medico, scrittore e drammaturgo austriaco.
Tra le sue opere: La sposa promessa (ES 2006), Novelle (Feltrinelli 2006), Morire (SE 2007), Doppio sogno (Barbera 2007 / Einaudi 2007), Verso la libertà (Mondadori 2008), La signorina Else (Giunti 2008 / Feltrinelli 2008), La contessina Mizzi (SE 2008) e Paracelso (Mimesis 2018).