“La violenza e la paura sono strumenti di controllo” – “Non c’è femminismo senza indipendenza economica” “Donne dell’anima mia” è un libro di riflessioni, dal ruolo della donna nella società di ieri, oggi e domani al femminismo, alla violenza, dal maschilismo al patriarcato, all’importanza dell’indipendenza economica femminile. “Quando si parla di diritti umani, in pratica si sta parlando dei diritti degli uomini.” Per chi, come me, è cresciuta “mangiando pane e Isabel”, questo libro è una sorta di riempimento degli spazi vuoti o che erano rimasti sospesi dai suoi romanzi, nonché un modo – il suo, sempre magico – di raccontarsi con uno sguardo MATURO ma mai ARRESO, senza paura di guardare al passato. “Ogni anno vissuto e ogni nuova ruga raccontano la mia storia.” E’ il racconto di una donna felice, completa, appagata, grata, che ha sofferto ma ha anche raggiunto gli obiettivi che si era prefissata, di una donna che non si ferma; una prova tangibile ne è la sua fondazione che lavora da anni nel sociale. “Sono necessari una visione chiara, un cuore appassionato e una volontà eroica per affrontare le difficoltà e le sconfitte sul cammino.” E’ un urlo, l’ennesimo, per fermare la violenza sulle donne, gli abusi, lo sfruttamento. Vi chiedo io stessa di voler approfondire e cercare su internet la storia di Olga Murray e delle KAMLARIS. “La chiave della felicità è perdonare gli altri e perdonare noi stessi.” Ma è anche un inno alla vita in tutte le sue imperfezioni, a goderci ogni giorno come se fosse l’ultimo, a renderci conto dell’importanza delle piccole cose che non sono poi così scontate: vedere bene, il benessere di un massaggio o di un semplice shampoo, il privilegio di poter camminare, correre, leggere, amare. Stile vivace e realistico, quello che la caratterizza. Buona lettura!