La storia si apre in un giorno di Carnevale degli anni ’60 a Salvador de Bahia con la morte improvvisa dell’ancora giovane Vadinho. Vadinho si accascia per strada in mezzo alla gente che, travestita con costumi colorati, balla allegramente le musiche carnevalesche piene di ritmo. Dona Flor, la moglie, avvertita della tragedia, corre incontro al suo Vadinho sconvolta dal dolore e circondata dalle amiche. Flor ha amato moltissimo il marito, si è concessa a lui prima del matrimonio pur di sposarlo e di vincere l’ostilità materna. E adesso si ritrova sola ad affrontare una vita che non sarà più la stessa. Flor ha il suo lavoro, è vero. E Vadinho non è mai stato un marito esemplare, anzi. Era dedito al gioco, non aveva un lavoro, le sottraeva tutti i soldi che lei metteva accuratamente e con sacrificio da parte ed era solito picchiarla quando eccedeva nel bere. Eppure Flor era pazza di lui, quando la prendeva tra le braccia, era felice. E adesso che lui non c’è più, Dona Flor sente la mancanza delle sue carezze ma, poichè è una donna pudica, non può esprimere i suoi sentimenti in tal senso e si vergogna di avere tali pensieri. Le amiche, Dona Norma in particolare, cercano di starle vicino e, passato un congruo tempo dal lutto, la invitano a guardarsi attorno poichè è ancora nel fiore degli anni. E’ così che Flor conosce e sposa il farmacista, un uomo completamente diverso dal suo Vadinho. Il secondo marito è un uomo di successo che vuole mantenere la sua Flor, la vuole rendere felice e la vuole fare vivere nella sicurezza…Insomma vuol prendersi cura di lei a tutti i costi ed è il più fedele ed innamorato dei mariti. E Flor non ha niente da rimproverargli, può vivere serena, senza alcun problema, ma nel grigiore della routine dove non c’è mai posto per un diversivo, anche di poco conto. Ma un giorno Vadinho ricompare, comincia a circolare per Salvador de Bahia tutto nudo e sempre uguale: allegro, innamorato della sua Flor, pazzo del gioco e della bella vita. Solo Flor può vederlo! Vadinho cerca di circuirla, di farle capire che è lì soltanto perchè è lei ad averlo chiamato con i suoi intensi pensieri. Flor cerca di resistere, non vuole tradire il nuovo marito, ma l’attrazione per Vadinho è troppo forte ed in fondo, che male c’è? Chi può sapere cosa succede dentro le mura domestiche? Non avevo mai letto niente di Jorge Amado e non sapevo cosa aspettarmi, ma, ammetto, che questo libro mi è piaciuto molto. Il quesito che pone è di una certa importanza: è meglio vivere nella sicurezza e nella routine o è meglio lasciarsi trasportare dai sentimenti dalle novità e della trasgressione, anche se si va incontro a conseguenze non di poco conto? Beh, ognuno risponderà a modo suo! La storia di Flor e Vadinho è ovviamente portata all’eccesso, ma seguire le vicende di questa donna divisa a metà tra sentimento e razionalità, è stato molto divertente. Ed anche l’atmosfera magica e misteriosa, che solitamente non amo molto, ha aggiunto allo storia quel tocco in più di raffinatezza narrativa, di leggerezza e di divertimento.

Anto Spanò