Mi piace molto questo scrittore, è il primo libro che narra le vicissitudini di Mina Settembre, mi sembra di aver visto qualcosa in tv, assistente sociale a Napoli in questo libro avrà a che fare con due vittime di violenza domestica, madre e figlia, in contemporanea si racconta anche un caso spinoso del magistrato De Carolis che ha a che fare con morti ammazzati con un colpo in testa e dodici rose rosse a fare da sfondo. Una lettura interessante, piacevole, Mina descritta con dovizia di particolari, molto divertenti i suoi dialoghi con la madre e con le amiche, continuerò a leggere gli altri due libri con protagonista Mina Settembre, proverò anche a guardare la fiction (forse)

Micaela Ferrian