Hannah e Mark sono una coppia appena sposata; entrambi sono inglesi, ma si sono conosciuti nella grande metropoli di New York dove hanno lavorato, una in campo pubblicitario, l’altro in ambito informatico. Mark è un uomo di successo, in pochi anni la sua azienda ha raggiunto grandi successi, ma la sede di New York, a causa della crisi economica degli ultimi anni, si rivela troppo dispendiosa. La coppia decide, quindi di tornare in Inghilterra. Quando comincia la narrazione, Hannah è alla ricerca di lavoro e Mark sta per tornare da New York dopo un viaggio d’affari. Hannah è all’aeroporto, ma attende invano. Dov’è finito Mark? Ha perso l’aereo? E’ Hannah ad aver capito male l’ora e il giorno di arrivo? E perchè non risponde al cellulare? Gli sarà successo qualcosa? E’ con queste domande in testa, che Hannah torna a casa sull’orlo di una crisi di panico. La nottata è lunga, ma finalmente il mattino successivo una telefonata del marito la tranquillizza: ha solo perso il cellulare, si trovava senza contatti telefonici in una zona isolata, ma deve trattenersi a New York ancora un paio di giorni per chiudere un accordo di lavoro di estrema importanza. Ma è proprio così che stanno le cose? E allora perchè Hannah non riesce a trovare Mark nel solito albergo newyorkese? Perchè continua a chiamare in orari in cui sa benissimo che lei non potrà rispondere? Un campanellino d’allarme comincia a risuonare nella testa di Hannah, la quale comincia a sospettare che sotto ci sia qualcosa. E allora comincia a frugare nei cassetti a far ricerche su google, scoprendo un castello di bugie. Ma Mark non è affatto scomparso, torna a casa alla data stabilita e, all’attacco verbale della moglie, riesce a rispondere con tranquillità, raccontandole una vecchia storia di famiglia. Tutto chiarito, quindi? Niente affatto! E’ da qui che riparte l’avvincente thriller… Avvincente davvero! Un uomo che riesce a costruire negli anni un castello di bugie e a tessere una tela nella quale ha deciso di imprigionare per sempre una vittima predefinita e odiata dall’infanzia. E poi una donna sincera, innamorata, ma caparbia e che non vuole, e non può, voltare la testa dall’altra parte. Nonostante ad un certo punto si comprenda come andrà a finire nelle linee generali, c’è sempre qualche verità nascosta che viene alla luce…fino alla fine.

Anto Spanò