Ambientato in Cile nel 1973 durante la dittatura di Pinochet, il romanzo si dipana in questo contesto storico violento raccontando le vicende di Evangelina. La ragazza ha delle crisi epilettiche e in questo momento manifesta poteri taumaturgici e soprannaturali. Ben presto la notizia fa eco e alla sua abitazione accorrono malati e bisognosi. Irene giornalista e Francisco fotografo sono intenti a seguire il caso, non si conoscono la loro collaborazione lavorativa si trasformerà pian piano in amicizia e complicità. Aumenterà ancor di più con la scomparsa misteriosa di Evangelina per mano dell’esercito. D’amore d’ombra è un romanzo contrastante tra l’amore per la propria terra, per la propria patria, per la sete di verità e l’ombra di una dittatura sfiancante e spietata. Isabel Allende ritorna nell’ambientazione dei suoi romanzi nella sua Cile, rimarca il contesto storico del regime militare di Pinochet. La scrittura risulta essere lineare scorrevole, Isabel Allende riesce abilmente a trasformare un genere di cronaca giornalistica in romanzo. Come sempre mostra la sua maestria nella descrizione dei suoi personaggi, uomini e donne semplici pezzi fondamentali dell’ingranaggio della Storia. Personalmente nutro un amore spassionato per la grande scrittrice cilena, ho deciso di leggere man mano tutti i suoi scritti e questo romanzo non ha deluso assolutamente le mie aspettative. Da questa opera è stato tratto anche una versione cinematografica di successo.
Antonio Martino