“Crepuscolo” è il terzo e ultimo capitolo della Trilogia della Pianura. Qui ritroviamo alcuni dei vecchi protagonisti – i fratelli McPheron, Victoria Roubideaux con la piccola Katie, Guthrie e i suoi figli, Ike e Bobby – e ne incontriamo di nuovi: DJ, un ragazzino orfano che si prende cura di suo nonno, e Joy Rae e Richie, che vivono in una roulotte con i loro genitori e che vengono seguiti dagli assistenti sociali. Come al solito, non tutti i personaggi sono positivi. È il caso di Hoyt, spregevole energumeno che trascorre il suo tempo perdendo lavori e spargendo violenza. Ed è con un susseguirsi di avvenimenti inaspettati, a volte strazianti, che Haruf scava nell’animo del lettore, lasciandovi segni impossibili da cancellare, e emozionandolo, sorprendendolo, incalzandolo, irritandolo. Quel che è certo, è che chi si approccia alla lettura della Trilogia della Pianura non potrà più dimenticare le sterminate radure di Holt e i suoi abitanti, spesso straordinari, sempre umani, a volte riprovevoli, sicuramente vividi. E avrà l’amara sensazione che, una volta terminata la lettura, niente potrà farlo innamorare allo stesso modo. Ciao, Holt. Allieterai sempre i miei ricordi.
Stefania Russo