Dopo la serie dei libri gialli che come protagonista avevano la commissaria Teresa Battaglia, Ilaria Tuti ritorna alle origini e ci delizia con questo romanzo storico, genere che la scrittrice friulana tanto ama. Prima del 900 nell’ambito medico le donne erano precluse ad alcune mansioni di grande responsabilità quali dottori o chirurghi. Infatti esse potevano svolgere solo attività infermieristiche, di accudimento del malato, o quella di ostetricia. Con l’avvento della prima guerra mondiale, il bisogno di manodopera nelle sale operatorie aumentò. Ma non fu solo questo semplice ma fondamentale elemento a permettere di aprire le porte della medicina alle donne. Già da inizio 900 nacquero movimenti politici sociali per promuovere nuovi diritti per le donne. Ilaria Tuti tramite quest’opera racconta l’emancipazione, il coraggio e la sfrontatezza di alcune donne che riuscirono ad imporsi e a costruire un ospedale di guerra. In contrapposizione e parallelamente viene narrata la diffidenza pregiudiziale maschile, imperniata nella testa degli uomini da secoli e secoli. Come vento cucito alla terra è un omaggio alle Lady Doctor, il loro impegno fu fondamentale non solo per salvare vite ma soprattutto per combattere pregiudizi e per affermare nuovi diritti.
Edizione Longanesi
Antonio Martino