Un piccolo capolavoro letterario che narra la rivoluzione vista dai profughi, i russi messi in fuga dalla Rivoluzione Bolscevica, le sorti della famiglia Karim, esule in Francia. “L’aria limpida di maggio profumava di fiori e di spezie: la folla camminava lentamente, fermandosi davanti alle vetrine, ridendo e parlando a voce alta; le luci, la musica nei caffè, tutto sembrava irreale come un sogno.” Protagonista è l’anziana nutrice della famiglia, il suo amore incondizionato e la sua fedeltà assoluta. Più che un romanzo, si tratta piuttosto di un lungo racconto drammatico intriso di malinconia e di rimpianti, scritto con uno stile inconfondibile, il suo! Buona lettura!
recensione di Maria Valentina Luccioli
Traduttore: Graziella Cillario
Editore: Adelphi
Anno edizione: 2007
In commercio dal: 17 ottobre 2007
Pagine: 99 p., Brossura
  • EAN: 9788845922077