“Fiancheggiato da alcune piante in vaso nella cornice di linde tendine di pizzo, era seduto alla finestra di una stanza dall’aria ben riscaldata: chissà che nome aveva, perché ero certo che ormai ne aveva uno, certo che era arrivato nel posto che gli spettava. Capanna africana o qualunque altra cosa, spero che anche per Holly sia andata così.” Una donna fuori dagli schemi e, per questo, reale: Holly Golightly, l’indimenticabile protagonista di Colazione da Tiffany è un’attrice mancata, una donna libera dalle convenzioni sociali, una bambina ingenua eppure consapevole. Ci si ritrova a guardarla con affettuoso distacco, ma allo stesso tempo con comprensione totale; ciò che dice e che fa è strambo, ma anche sincero, vero. Il suo personaggio è la storia stessa di questo libro e del film di immenso successo che ne è stato tratto. Difficile immaginare Holly con un viso diverso da quello di Audrey Hepburne, che ha interpretato divinamente questa incantevole figura. Truman Capote è stato in grado di raccontare con eleganza e ironia una vicenda che rimane impressa nella memoria di chiunque.

 

recensione di @ilibridiBoccadoro (instagram)

 

Traduttore: B. Tasso
Editore: Garzanti
Anno edizione: 2007
In commercio dal: 8 novembre 2007
Pagine: 128 p., Rilegato
  • EAN: 9788811683452