Questo libro, un romanzo epistolare, narra la storia di una famiglia romana, che non è affatto una famiglia perfetta ed affiatata. Adriana è la madre di cinque figli, uno dei quali è il Michele citato nel titolo. Adriana è separata dal marito da anni e vive in una casa un po’ isolata insieme alla cognata e alle figlie gemelle. È lei che inizia la corrispondenza con il figlio Michele, giovane inquieto, sempre alla ricerca di qualcosa di indefinito. Attraverso le lettere che i protagonisti continuano a scambiarsi, il lettore segue le vicende di famiglia e impara a conoscere tutti i personaggi che ruotano attorno a Michele. La forma epistolare comunica una sensazione di irrealtà, tutto sembra un po’ ovattato e la figura di Michele nebulosa ed inconsistente. Un libro gradevole, che riporta il lettore negli anni ’70, tra gente semplice e con una vita ingarbugliata, soprattutto nei sentimenti!

Anto Spanò